T-squirt, eco di risate in un mondo libero
Provocazioni sessuali ed ironia, come uno schizzo – uno squirt – che ti porta via. T- squirt è un simpatico brand, quasi satirico, che educa con le sue stampe a parlare di sesso, scherzare sul sesso, indossandolo perchè il sesso è in noi, è parte di noi.
Non si tratta però solo di sessualità, si tratta di libertà. I giovani creatori di questo brand sognano che nell’aria rimanga l’eco delle risate che accompagnano i loro clienti, felici di indossare le loro ironiche t-shirt.
T-squirt è quell’ironia malinconica che fonde due città, due modi di esistere, nel sorriso agognato che fa moda, che fa vita.
1) Perché la scelta di questo nome?
Volevamo un nome che fosse legato al mondo della sessualità e che rendesse chiara la nostra idea di brand. Il nostro motto è “schizzare idee sulle nostre t-shirt”. Squirt è un termine che ancora causa risolini quando si sente pronunciare, e noi con le nostre t-shirt vorremmo causare la stessa cosa. Un sorriso ma anche un momento di riflessione su come la sessualità non sia ancora del tutto libera, anzi. Poi ci siamo aperti anche ad altre linee e altri temi, quindi non solo sessualità. Da un anno esiste la linea “Off Topic” e la linea “Tees for Skill”, realizzata grazie alla collaborazione e ai disegni di illustratori, illustratrici, tattoo artisti e designer.
T-squirt, eco di risate in un mondo libero
2) Quali sono le maglie più amate e comprate?
Sicuramente le nostre prime t-shirt vanno alla grande. Da “Porno Agricolo” a “Acqua Lucida” e “The Mustache’s Pleasure”. Anche le nuove linee sono partite alla grande, sia “The Hungry Brigade” che tutte le t-shirt degli artisti sono state apprezzate. E noi non possiamo che ringraziare chi sceglie di collaborare con noi e tutti i nostri fantastici clienti. E’ fantastico ricevere le loro foto con addosso le nostre t-shirt..
3) Le vostre illustrazioni sono molto fumettate, vi ispirate anche ai fumetti?
Ci ispiriamo ai fumetti, ai film, ai libri. Tutto ciò che siamo, tutto ciò che osserviamo lo rielaboriamo per riproporlo nelle nostre t-shirt.
4) La sensazione che trasmettono le vostre maglie è quella di un’imminente fine del mondo. Se il mondo non esistesse più le vostre maglie rimarrebbero?
In realtà crediamo che le nostre t-shirt trasmettano un senso di libertà. E questo è riferito sia alle nostre linee che a quella realizzata con gli artisti. A prescindere dalle sensazioni che possono essere personali, se il mondo non esistesse più probabilmente nemmeno le nostre t-shirt. Con le nuove linee stiamo cercando di realizzare solo t-shirt di cotone 100% biologico quindi, in caso di fine del mondo, diventerebbero un tutt’uno con la natura, senza inquinarla. Questo non possiamo farlo con le nostre prime t-shirt per non modificare la linea, ma stiamo lavorando per ovviare a questo problema. Ci piace sognare che nell’aria potrebbe però rimanere l’eco delle risate che spesso accompagnano i nostri clienti, felici di indossare le nostre t-shirt più ironiche.
5) Il vostro è un disegno anarchico?
La parola anarchia è spesso usata in maniera leggera oppure usurpata del suo reale significato. Come ti dicevo, nelle nostre t-shirt c’è molto di noi stessi ed è per questo che c’è anche il nostro pensiero, che noi speriamo possa essere il più libero possibile, riguardo tutto ciò che affrontiamo. Lavoriamo molto su noi stessi, siamo autocritici e pronti ad ascoltare i consigli che ci vengono offerti. Noi speriamo che il nostro progetto venga percepito come un progetto libero, ce la mettiamo tutta affinché lo sia davvero, nonostante anche noi non siamo immuni da millenni di sovrastrutture politiche, religiose e familiari. Cerchiamo di migliorarci e crescere anche grazie alle nostre t-shirt, e al nostro progetto Queef Magazine, nato a distanza di pochi mesi dal brand T-Squirt. Queef Magazine è online con una sezione del nostro sito ed è presente nei maggiori social, come Facebook, Instagram, Twitter e Tumblr.
6) La romanità quanto conta per t-squirt?
Non essendo di Roma la romanità per noi non conta, ma conta tantissimo l’affetto e la vicinanza dei nostri amici romani e delle nostre amiche romane. La nostra città Cosenza e i nostri amici sono stati fondamentali per la nostra nascita. Roma ci ha adottato facendoci crescere. E’ una città, nonostante tutte le problematiche croniche che si porta dietro, che continua ad offrire tanto. Soprattutto a livello umano.
7) Chi siete? Raccontateci qualcosa di voi.
Siamo tre soci, tutti e tre nati a Cosenza, ma ognuno di noi ha preso una strada diversa, per poi ritrovarci in questo progetto.
Enrico Miceli, dopo un breve periodo romano, attualmente vive nella città dei bruzi. Con un diploma di perito tecnico informatico cerca di farsi una formazione adeguata frequentando le facoltà di Ingegneria, Geologia e Dams Multimediale presso l’Unical, ma non conseguirà mai una laurea. In compenso frequenterà con successo la Scuola Internazionale di Comics ‒ Accademia delle Arti Figurative di Roma. Per T-Squirt cura le grafiche.
Enrico Mirabelli da due anni vive negli autobus che collegano Roma a Milano. Per dieci anni ha lavorato come Perito Agrario nello studio familiare, fino a decidere di dedicarsi esclusivamente alla sua passione: il brand T-Squirt. Dalle zappe alle zinne.
Ama i gatti, ma non è psicopatico. Forse. Per la crew-famiglia di sporcaccioni si occupa di social media, content manager e editor.
Francesco Mirabelli aka Paconazim è tra gli organizzatori della serata Amigdala e Glamda, che rappresentano ormai da anni un punto di riferimento per la musica elettronica e per il mondo lgbtq romano e non. Ha coprodotto diversi eventi di importanti artisti internazionali: Apparat, Ellen Allien, Elephant, Felix da Housecat, Kap Bambino, Hot Chip, Jessie Rose, Ladytron, Miss Kittin, Peaches, Rex The Dog, Wolfgang Flur (Kraftwerk) e tanti altri ancora. Per T-Squirt e Queef magazine si occupa di social media, digital strategy e customer care.
Sito: tsquirt.com
Instagram: @tsquirt_italia
Facebook: facebook.com/tsquirt