Il nuovo attesissimo album dei Coma Cose è “Un meraviglioso modo di salvarsi”. Il duo rivelazione del Festival di Sanremo 2021 ha incantato il pubblico con il brano “Fiamme negli occhi” (doppio disco di platino) ed ora si prepara a stupirci con 14 nuovi pezzi inediti.
L’album (pubblicato per Asian Fake/ Epic Records Italy/ Sony Music Italy) è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in versione fisica e verrà presentato live con il tour “Un meraviglioso modo di incontrarsi”, che toccherà i principali club italiani nella primavera 2023, con anche due speciali date a Parigi e Londra.
Coma Cose, un meraviglioso modo di salvarsi
Con l’originalità che contraddistingue i Coma Cose, “Un meraviglioso modo di salvarsi” – scritto da California e Fausto Lama con Fabio Dalè e Carlo Frigerio e prodotto da Mamakass e Fausto Lama – è un album che racconta l’evoluzione artistica e personale del duo presentando una chiara fotografia della loro musica oggi.
“Un meraviglioso modo di salvarsi” è un disco intenso e intimo in cui il duo riflette su come vivere i rapporti, soprattutto quelli di coppia, in una società egocentrica che dà difficilmente modo di relazionarsi con le differenze dell’altro.
I Coma Cose raccontano: «Il disco è una sorta di diario, un insieme di appunti e suggestioni musicali che spontaneamente sono diventati canzoni. All’apice della nostra esposizione, dopo il riscontro positivo di Sanremo, e un tour tutto sold-out, a fine 2021 siamo spariti, questo perché sentivamo che c’era qualcosa da sistemare, in primis dentro di noi e successivamente tra di noi.
Siamo tornati al nostro nucleo, alla nostra intimità che nel bene e nel male per il lavoro che facciamo spesso viene inevitabilmente distorta. Ci siamo sentiti fragili e ci siamo interrogati su tutti quei conflitti che ci circondano, sul senso delle cose in una contemporaneità che grida pietà sul “troppo di tutto” e inevitabilmente ci siamo chiesti : ”che senso ha oggi fare musica?”.
Coma Cose: il nuovo singolo “Chiamami”
Abbiamo scelto questo titolo perché sottende una domanda, ammettere che c’è qualcosa da sistemare per noi è il punto di partenza da cui costruire un dialogo con il pubblico, ci siamo messi a nudo, abbiamo parlato di noi e analizzato quello che ci circonda e la risposta forse l’abbiamo trovata alla fine del disco, riassaporando ogni giorno dell’ultimo anno.
Parte del processo è stato allontanarci da tutto, spegnere i social, ritrovare il nostro baricentro, ma così come non esiste un solo punto di arrivo, così non esiste un unico modo di salvarsi, ognuno deve cercare il suo e questo disco è solo un piccolo invito a rallentare e provare a capire cosa ci può fare stare davvero meglio.»
L’album è stato anticipato da ”Chiamami”, uscito il 7 ottobre, brano in cui le inconfondibili voci di Fausto e Francesca dialogano in un denso botta e risposta dove centrale è il tema della presenza: esserci l’uno per l’altra, sempre e comunque, sostenersi ed essere presenti a partire dai gesti più istintivi è fondamentale nelle relazioni umane. Come può esserlo una semplice telefonata.
Il brano è accompagnato anche dal videoclip, scritto e diretto da Fausto Lama stesso, che lo vede insieme a California, seppur divisi dall’immensità del mare, uniti dal filo della cornetta del telefono, un semplice mezzo che diventa un ponte indissolubile in grado di accorciare le distanze, per poi finire in un abbraccio.
Un nuovo tour italiano ed internazionale
I Coma Cose torneranno live per presentare al loro caloroso pubblico i brani del nuovo progetto discografico con il tour “Un meraviglioso modo di incontrarsi”, che toccherà nella primavera 2023 i principali club italiani, oltre a due speciali tappe all’estero, a Parigi e Londra.
“Il nuovo disco è concepito fin dalla genesi dei brani per l’esperienza live, abbiamo coinvolto i musicisti che ci accompagnano già da tempo anche nella registrazione delle parti, e siamo molto contenti dell’ensemble musicale che abbiamo raggiunto. In tour sul palco saremo in 8, con l’aggiunta – oltre ai classici strumenti – di un percussionista e una violoncellista che daranno ancora più corpo alle varie suggestioni sonore.
Anche il palcoscenico sarà pensato per favorire l’interplaying e magari scambiarsi strumenti e postazioni a seconda dei brani. Tra pezzi del nuovo disco e canzoni del nostro repertorio ci racconteremo con un ampio caleidoscopio musicale e oltre alle date sparse per la penisola andremo anche all’estero per testarci con un pubblico che sarà tutto da conquistare sul campo.”